In data 25 novembre 2016 ad AFFI si è tenuta l’assemblea dell’associazione delle Software House del settore assicurativo (SHARE) al fine di informarle sulle attività svolte, sul coinvolgimento degli organi istituzionali e delle associazioni di categoria, sugli obiettivi a medio termine sui cui SHARE concentrerà la propria attività.

In questo contesto è stato fatto il punto sul primo consistente risultato raggiunto da SHARE che rappresenta una pietra miliare sulla strada del cambiamento e per il futuro dello scambio dati fra piattaforme assicurative. Infatti in questi mesi è stato approvato lo standard- SSF (Share Standard Format). La definizione dello standard è stata possibile grazie alla consistente esperienza condivisa tra gli associati, diverse Compagnie assicurative che lo hanno adottato e le associazioni SNA e ACB. Quest’ultima si è occupata, in particolare, della messa a punto e del collaudo del formato di scambio dati tra Broker, Compagnie e Agenzie; va detto che una consistente percentuale di business assicurativo viaggia attraverso il canale Agenzie, per cui è indispensabile dare una soluzione concreta a questa esigenza. A breve l’associazione coinvolgerà anche lo SNA per definire e consolidare il processo digitale in cui il nuovo standard assume un ruolo fondamentale: attraverso l’utilizzo di SSF, gli Intermediari potranno comunicare e ricevere dati sia dalle compagnie che dalle agenzie in forma diretta. Lo standard, quindi, sarà un grande alleato per tutti gli attori del mercato che potranno, finalmente, disporre di un solo importatore un solo esportatore “standard” per trasferire informazioni, quali anagrafiche, polizze, estremi identificativi degli incassi, dati sui sinistri e documenti digitali ad essi correlati. Il medesimo flusso potrà essere veicolato sia tra compagnie ed intermediari, che tra gli intermediari stessi.

Altro risultato storico raggiunto nell’incontro SHARE, che testimonia al mercato che l’associazione fa sul serio, è stato il cosiddetto “patto del 25 novembre 2016” col quale tutte le software house aderenti a SHARE si impegnano ad adottare quanto prima lo standard SSF.

Le conseguenze sono importanti per tutti gli intermediari coinvolti perché, indipendentemente dal prodotto software utilizzato, sarà loro possibile “dialogare” e scambiare dati fra piattaforme diverse utilizzando lo standard: in questo modo, SHARE garantisce ai propri clienti la “portabilità” dei dati anche in caso di cambio del fornitore software.

La riunione si è conclusa con la condivisione della roadmap di SHARE per l’anno 2017, che ha obiettivi ambiziosi, ma con il contributo e la buona volontà della comunità del settore assicurativo sarà possibile avere un futuro in cui la tecnologia sia sempre più evoluta, ma sempre alla portata di tutti e ad un prezzo accessibile.

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