Una intervista a Giuseppe GULINO, presidente di S.H.A.R.E che mette in evidenza il coraggio di innovare.

D. Presidente Gulino, l’art. 13 delle legge 221 ha stabilito che l’IVASS, in accordo con ANIA e con le principali associazioni rappresentative degli intermediari assicurativi, deve definire standard tecnici uniformi ai fini di una piattaforma di interfaccia comune per la gestione e conclusione dei contratti assicurativi. A questo proposito avete già stabilito dei contatti con interlocutori istituzionali e associazioni di categoria. Quali sono stati gli esiti dei vostri incontri?

S.H.A.RE. che raggruppa al suo interno alcune tra le principali software house operanti nel contesto assicurativo, è stata costituita a marzo di quest’anno. Fin da subito sono stati avviati i contatti con le Istituzioni, Compagnie, Intermediari ed associazioni di categoria. Sono state inviate da S.H.A.R.E lettere ed email con le quali sono stati richiesti incontri finalizzati a far emergere e mettere a fattor comune le difficoltà che quotidianamente incontriamo nell’erogare attraverso le nostre piattaforme IT, i servizi informatici a Compagnie ed Intermediari.

Alcune associazioni di categoria, tra le quali lo SNA, si sono dimostrate da subito molto interessate all’argomento. ANIA ci ha invitati a partecipare all’assemblea annuale 2016, ma senza dubbio, il riscontro più importante che abbiamo avuto, è stato l’invito a partecipare all’audizione intercorsa presso la sede AGCM di Roma il 21 di settembre scorso.

In sede Antitrust S.H.A.RE. ha potuto raggiungere uno tra i primi obiettivi che si era prefissata e cioè quello di poter “condividere” i temi e farsi “ascoltare”, facendo emergere le reali problematiche presenti nel mercato assicurativo. Un incontro positivo che ha messo ben in luce le difficoltà che le aziende che producono software per Compagnie ed Intermediari trovano nell’elaborazione e nella gestione dello scambio dati tra Compagnie ed Intermediari.

Lo sforzo di S.H.A.RE. da subito è stato quello finalizzato al cercare di trovare un linguaggio unico di comunicazione e/o interconnessione tra piattaforme. Ciò renderebbe molto più semplice erogare servizi IT e soprattutto usufruirne in maniera semplice e trasparente.

Nel corso dell’audizione abbiamo trattato il tema del “ritorno dati”, disponibilità delle piattaforme di quotazione e delle relative tariffe per l’RC Auto obbligatoria, e la disponibilità di accesso alle banche dati più importanti per il contesto assicurativo.

Abbiamo cercato di coinvolgere su questi temi le principali associazioni di categoria, sindacati, e gruppi agenti nonostante, e questo mi preme evidenziarlo, non da tutti abbiamo avuto la stessa attenzione, forse, mi viene da pensare, perché siamo un soggetto nuovo, un nuovo interlocutore, e per far capire esattamente quali sono i nostri obiettivi e soprattutto far comprendere che sono obiettivi comuni a tutto il contesto assicurativo credo ci vogliano sicuramente più di 10 mesi.

Molto spesso, quando ci presentiamo, veniamo interpretati come fornitori che cercano di proporre il proprio software, che hanno l’obiettivo di vendere la propria piattaforma; ci prendono come veri e propri sponsor ai quali chiedere importanti “riscontri” per partecipare congressi e convegni.

Facciamo davvero una fatica immane a comunicare a tutti gli interlocutori che non è questo il principale obiettivo di S.H.A.R.E!

È incredibile come non si riesca a comprendere che prima dell’eventuale proposizione di un software piuttosto che un altro ci si debba concentrare su come migliorare il servizio delle nostre piattaforme che è strettamente legato alla disponibilità di quei dati che gli intermediari chiedono a gran voce e sui quali si basano le elaborazioni software quotidiane e mensili rivolte ai rispettivi clienti.

Devo comunque riscontrare che ACB per i broker loro iscritti e SNA per gli agenti sono stati molto attente e sensibili a questi temi, SNA in particolare ha contribuito a produrre parte della documentazione che abbiamo lasciato in antitrust.

D. A che punto siete nella definizione della piattaforma standard per la condivisione dei dati tra compagnie e intermediari, che mi sembra fosse il punto focale della vostra mission associativa?

Grazie alla collaborazione di tutti gli associati ed in modo particolare del nostro socio più rappresentativo, abbiamo definito ed approvato un tracciato standard che riporta al suo interno le principali informazioni che dovrebbero transitare attraverso i gestionali per lo scambio dati tra le piattaforme delle mandanti e quelle dei loro intermediari.

Tecnicamente, i gestionali che le nostre aziende hanno sviluppato e le piattaforme delle Compagnie, già oggi potrebbero dialogare tranquillamente, attraverso un linguaggio unico da noi battezzato tracciato SSF che sta per Share Standard Format che tra l’altro già diverse Compagnie implicitamente adottano.

D. A livello tecnico, cosa impedirebbe agli intermediari di ricevere il flusso dei dati aggiornato e in tempo reale dalle rispettive mandanti se tutto il mercato condividesse la medesima piattaforma informatica, un po’ come avviene per il multipreventivatore Rcauto del MISE?

A livello tecnico, considerato che S.H.A.RE. rappresenta l’eccellenza degli operatori IT del contesto assicurativo, direi che quello che oggi potrebbe impedire agli intermediari di ricevere il flusso dei dati in tempo reale dalle rispettive mandanti, potrebbe essere tranquillamente superato costruendo e realizzando, al fine di condividere una medesima piattaforma informatica, la piattaforma stessa. Ci vorrebbero degli investimenti mirati e competenze tecniche qualificate. Di sicuro saremmo in grado di realizzare una piattaforma tecnica di interconnessione tra sistemi, il problema resta il fatto che ancora molti attori in campo, Compagnie e istituzioni, non sono disponibili ad usare un tracciato unico di trasferimento. Siamo comunque determinati a farci ascoltare e supportare una azione che risolva rapidamente queste resistenze immotivate.

Articolo completo su AssiTV (http://assitv.cloud/tecnologia-passione-coraggio-fanno-la-differenza/)

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