Importante riconoscimento per il progetto sperimentale del cassetto assicurativo portato avanti da SHARE, con la collaborazione di SNA, ACB e Konsumer
Ieri, 30 novembre, presso gli East End Studios di Milano, si è svolta la cerimonia di premiazione degli Insurance Connect Awards, l’iniziativa ideata e organizzata da Insurance Connect che segnala le persone, i progetti, le partnership e i prodotti che si sono maggiormente distinti nell’arco dell’anno, per strategie, visione e comunicazione in ambito assicurativo. Durante l’evento, presentato dalla giornalista Giorgia Rossi e trasmesso in diretta web da Insurance Connect Tv, è stato assegnato un importante riconoscimento alla sandbox OPS! con la seguente motivazione:
“Ammessa nella sandbox regolamentare, progetto realizzato dal MEF in collaborazione con IVASS, Banca d’Italia e Consob, la sperimentazione di un cassetto assicurativo, che consenta di generare, sottoscrivere e conservare tutta la documentazione precontrattuale e contrattuale, si è distinta per capacità di innovazione e utilizzo della tecnologia blockchain a vantaggio del cliente e della semplicità d’uso sia da parte dell’Intermediario che della Compagnia. L’idea è stata portata avanti da SHARE, con la collaborazione di SNA, ACB e Konsumer”.
“Siamo orgogliosi del premio ricevuto a Milano nell’ambito della seconda edizione di Insurance Connect Awards – ha dichiarato il Presidente SHARE, Giuseppe Gulino. A nome di tutti gli associati ringrazio Insurance Connect per il riconoscimento assegnato al nostro progetto per gestire il processo di distribuzione in modalità open insurance verso il consumatore. Quello assicurativo è oggi un settore in fermento, con tantissime iniziative e strategie che strizzano l’occhio all’innovazione tecnologica. Portare i nostri associati ad essere tra le best practice è un ulteriore segnale che la strada intrapresa dalla nostra associazione anni fa è quella corretta e porta i suoi frutti all’interno di tutta la comunità assicurativa che, al contempo, si sta evolvendo per fornire risposte sempre più ampie e innovative alla clientela”.
Come è nata l’idea della Sandbox? Il MEF nel 2021 ha stabilito una nuova modalità per proporre innovazioni di prodotto o servizio consentendo a chi ne ha le capacità comprovate di usufruire di “deroghe” ai regolamenti attuali. SHARE e il Pool InsurTech hanno colto la palla al balzo e hanno proposto ad IVASS il progetto OPS!, acronimo di Open insurance Presale and Sale. IVASS ha dato via libera alla prima fase che prevede l’allestimento delle piattaforme nella configurazione per la sperimentazione e lo sviluppo delle parti software mancanti o da adattare. La seconda fase, quella di sperimentazione pratica che coinvolge i consumatori che hanno aderito, partirà a dicembre e terminerà prima dell’estate 2023.
Con il progetto OPS! ogni consumatore avrà a disposizione un “cassetto assicurativo” digitale con tutti i consensi concessi all’intermediario e alla compagnia, la documentazione precontrattuale con i relativi contratti stipulati, le quietanze e le ricevute di pagamento che il suo intermediario gli mette a disposizione. Il cassetto assicurativo sarà alimentato da processi digitali automatizzati che partono dalla piattaforma dell’Intermediario, che opera in un ecosistema composto da una Blockchain, piattaforme di Compagnia e un sistema di archiviazione a norma, consente di introdurre cambiamenti efficaci ed efficienti per favorire il passaggio dei documenti e delle comunicazioni dal formato analogico a quello digitale.
Il progetto è composto da processi che sono stati disegnati per garantire la massima sicurezza, dare certezza sulle azioni effettivamente svolte e su chi ha fatto cosa e quando; di fatto, si è introdotta una vera e propria “notarizzazione” delle azioni svolte e dei documenti trasmessi tramite la piattaforma dell’Intermediario. Al progetto OPS! partecipano la Compagnia Tutela Legale S.p.A., il broker I.D.M. Associati di Milano, l’Agenzia Assicurazioni e Finanza di Valdagno, la SIA – servizi di informatica assicurativa, la HIT Tecnology, Mangrovia Blockchain Solutions e i clienti degli Intermediari che vorranno essere coinvolti nella innovazione, ancorché in via sperimentale.